Servizi per il diritto di visita e relazione

La Convenzione sui diritti del Fanciullo all’art. 9 afferma: “…il diritto del fanciullo separato da entrambi i genitori o da uno di essi di intrattenere regolarmente rapporti personali e contatti diretti con entrambi i genitori, a meno che ciò non sia contrario all’interesse preminente del fanciullo.”

Il Servizio per il Diritto di Visita e Relazione (SDVeR), è finalizzato al mantenimento e/o al recupero della relazione tra figli minori e il genitore non convivente nel rispetto dei loro bisogni e delle loro esigenze. Si tratta di un Servizio che tutela il diritto del minore di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascun genitore e, in senso più ampio, opera per tutte le relazioni familiari rilevanti nell’evoluzione di un bambino, come possono essere quelle con fratelli, nonni, zii.

Si tratta di un Servizio che ha l’obiettivo di favorire e sostenere la relazione genitore/figlio attraverso incontri che avvengono in un ambiente neutro e protetto, con il supporto di personale specializzato, come da “Linee Guida per la progettazione e realizzazione dei Servizi per il Diritto di Visita e Relazione” di Roma Capitale (Del.G.C. 335/2015).

La neutralità è la caratteristica indispensabili dell’intervento intrinseca allo spazio che deve essere sentito come “non di parte”, né con l’uno, né con l’altro genitore, bensì accanto ai figli nella ricerca di un diverso equilibrio delle relazioni familiari in crisi.

La protezione dell’ambiente è intesa nella doppia accezione di protezione della relazione genitore/figlio dal conflitto genitoriale e di protezione del minore dai comportamenti pregiudizievoli dei genitori nei suoi confronti.

L’incontro è la finalità del servizio stesso, cioè il recupero e/o il mantenimento della relazione con il genitore non convivente, in un contesto in cui non vengono fatte valutazioni sulla capacità genitoriale, ma si osserva la relazione familiare.

Il Servizio per il Diritto di Visita e Relazione (SDVeR) può essere attivato quando:

  • i figli minorenni rischiano di perdere il contatto con il genitore non convivente a seguito di una separazione o divorzio;
  • figli minorenni devono veder garantito il diritto al mantenimento e al recupero della relazione con i propri genitori sebbene limitati o sospesi dall’esercizio della responsabilità genitoriale;
  • figli minorenni necessitano di essere sostenuti per mantenere la relazione con i propri genitori seppur in presenza di problematiche specifiche (psicopatologie e altre limitazioni personali);
  • persone minori di età in affidamento familiare devono mantenere la relazione con la famiglia di origine in una situazione protetta;
  • persone minori di età necessitano di essere sostenute nel recuperare i rapporti con la famiglia naturale che non hanno conosciuto prima o il cui legame si è interrotto in modo traumatico;
  • persone minori di età rischiano di perdere il contatto con figure adulte di riferimento con le quali hanno costruito un legame affettivo significativo.

Gli operatori del Servizio hanno il compito, durante gli incontri, di facilitare la comunicazione e favorire una relazione empatica e reciproca; osservano le relazioni diadiche e dell’intero sistema coinvolto; vigilano sulla sicurezza del contesto

Il Servizio per il Diritto di Visita e di Relazione presso il Centro Famiglie “Famiglie in Centro” è attivo il giovedì pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

Procedure di accesso

Il Servizio per il Diritto di Visita e Relazione può essere attivato dietro invio esclusivo da parte del Servizio Sociale su incarico della Magistratura (Tribunale per i Minorenni e Tribunale Ordinario).

 

FACEBOOK